Obesità: pericolo zuccheri nascosti dove sono e quali quantità sono consentite
ll consumo eccessivo di zuccheri aggiunti, soprattutto provenienti da bevande zuccherate, rappresenta una grave minaccia per la salute di bambini e adolescenti. Infatti è uno degli eccessi dietetici nascosti e più frequentemente responsabile di obesità, aumento di colesterolo e trigliceridi e diabete tipo 2 nell’adolescenza e delle relative complicanze cardiovascolari, ictus e infarto.
Per questo motivo oltre che molta attenzione da parte dei genitori sono necessarie anche delle misure di politica pubblica per ridurre il consumo di zuccheri aggiunti e principalmente di bevande zuccherate da parte dei bambini e degli adolescenti.
- Gli zuccheri aggiunti sono zuccheri aggiunti a cibi e bevande durante la lavorazione o al tavolo, comprendono, saccarosio ( quello che noi chiamiamo zucchero), glucosio, sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio e succo di frutta, ad esempio succo di mela, aggiunto a bevande e alimenti come dolcificante.
- Gli zuccheri aggiunti non includono fruttosio e lattosio quando sono presenti naturalmente in frutta, verdura e latte non zuccherato.
- Una bevanda zuccherata, è una bevanda contenente zuccheri aggiunti. Tali bevande includono bibite gassate, bevande alla frutta, bevande per lo sport e bevande energetiche, caffè zuccherati e tè (adolescenti). Non sono considerate bevande zuccherate le bevande dietetiche (definite come quelle che contengono meno di 40 kcal per 240 ml), succo di frutta al 100% e latti aromatizzati non sono considerate bevande zuccherate.
Scientifiche che dimostrano come gli zuccheri aggiunti sono un’importante causa dell'aumento dell’obesità, diabete tipo 2 e dell’aumento di colesterolo e trigliceridi e quindi del rischio delle malattie cardiovascolari .
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di limitare l'assunzione di zuccheri aggiunti a meno del 10% delle calorie totali.
Al di sotto dei 2 anni non è raccomandata l’assunzione di bibite zuccherate.
L’Accademia Americana di Pediatria /AAP) raccomanda di limitare il consumo di succo di frutta: nessun succo di frutta nei bambini di età inferiore a 1 anno, non più di 120 ml al giorno nei bambini di età compresa tra 1-3 anni, non più di 120-180 ml al giorno nei bambini di età 4-6 anni, e non più di 240 ml al giorno nei bambini e ragazzi di età compresa tra 7-18 anni.
Per le bevande sportive ed energetiche, l'AAP raccomanda ai bambini e agli adolescenti di evitare tutte le bevande energetiche e il consumo routinario di bevande sportive contenenti carboidrati e invece di bere acqua.
Queste raccomandazioni sono pesantemente disattese, infatti i nostri bambini e adolescenti consumano quantità molto più elevate, raggiungendo, alcuni adolescenti anche 75 grammi al giorno di zucchero aggiunto sotto forma di bevande zuccherate.
I genitori e i ragazzi devono essere educati a leggere e a fare attenzione a quanto c'è scritto nelle etichette nutrizionali.
L’AAP propone di controllare i distributori automatici in modo che a scuola vengano proposte acqua o altri tipi di bevande corrette, come succhi di frutta al 100% oppure bevande dietetiche (vedi definizione sopra), leggi per limitare la pubblicità di bevande zuccherate e addirittura una tassa sulle bevande zuccherate per far aumentare il prezzo e ridurne i consumi accompagnata da un’ampia campagna educativa finanziata con i soldi provenienti da detta tassa. A Berkeley in California tale tassa c’è e se ne stanno misurando gli effetti positivi.