La Frutta: "Non la vuole mangiare....." Come fargliela accettare
Normalmente la frutta si può dare dopo pranzo e cena e a merenda.
A pranzo e cena andrebbe data solo la frutta.
A merenda possiamo dare:
- la frutta in un frullato con latte o con lo yogurt,
- solo frutta con latte a parte
- oppure una pappa lattea alla frutta.
La frutta che si da dopo pranzo e cena, può essere preparata in casa o si può comprare già pronta (omogeneizzati, polpe di frutta etc).
La cosa migliore è la frutta preparata in casa, perché ha più vitamine e perché quasi tutti i tipi di frutta preparati industrialmente che si trovano in commercio hanno zucchero aggiunto (o come zucchero o come estratto di ananas, succo d'uva etc...).
I sei frutti base dai quali cominciare sono: mela, pera, banana, arancia, mandarino e prugna.
Normalmente la frutta preparata in casa è più acida, ed è più frequente che i bambini la respingano. Per questo motivo conviene incominciare con la frutta meno acida: mela, pera e banana.
E se questa piace si possono, poi, introdurre a poco a poco, l'arancia, il mandarino e la prugna.
Questi sono i 6 frutti base, benché le pappe pronte e gli omogeneizzati ne includano molti altri tipi.
Come si prepara la frutta in casa?
Nei primi mesi la frutta va preparata omogeneizzandola oppure schiacciandola e riducendola in poltiglia. Più in la quando il bambino è più grande e mangia già a pezzetti, dovete evitare evitare pezzi rotondi o sferici ( ad esempio la banana tagliata a rondelle o i chicchi d'uva interi o le ciliegie), ma dovete sempre tagliarla in forma di cubetti, per motivi di sicurezza e prevenire i soffocamenti.
Effetti della frutta sulla defecazione:
Nei primi mesi la frutta va preparata omogeneizzandola oppure schiacciandola e riducendola in poltiglia. Più in la quando il bambino è più grande e mangia già a pezzetti, dovete evitare evitare pezzi rotondi o sferici ( ad esempio la banana tagliata a rondelle o i chicchi d'uva interi o le ciliegie), ma dovete sempre tagliarla in forma di cubetti, per motivi di sicurezza e prevenire i soffocamenti.
Effetti della frutta sulla defecazione:
La mela e la banana matura sono astringenti, la pera né una cosa né l'altra, e l'arancia, mandarino e prugna favoriscono la defecazione, a patto che utilizziamo la frutta intera, non solo il succo, perché quella che fa effetto è la polpa.
Con la buccia o senza buccia:
Mela e pera possono utilizzarsi con la buccia ma lavandole bene.
In realtà la maggiore concentrazione delle vitamine sta nella buccia.
Altri frutti, come la pesca e la prugna è meglio somministrarli senza buccia:
- la pesca, perché c'è molta gente alla quale la "peluria" della buccia dà allergia,
- la prugna, perché la buccia insieme alla parte più vicina al nocciolo è la zona più acida, a volte molto, molto acida, e normalmente non piace.
Quali frutti dare più in là ?
Alcuni frutti naturali che è meglio dare solo più tardi sono la fragola, le ciliegie e i frutti tropicali, tranne il kiwi che non sembra dare molti problemi.
E se rifiuta tutto?
Se al bebè non piace la frutta preparata in casa si può tentare di iniziare con omogeneizzati di frutta già pronti.
Se al bebè non piace la frutta preparata in casa si può tentare di iniziare con omogeneizzati di frutta già pronti.
Se non gli piacciono neanche gli omogeneizzati si può tentare con pappe di cereali con frutta.
Se queste gli piacciono, si può passare gradualmente agli omogeneizzati o alla frutta naturale mescolando nelle pappe di cereali alla frutta prima poco omogeneizzato, e giorno per giorno aumentando la quantità di quest'ultimo e diminuendo quella dei cereali, fino a che ogni pappa sia senza cereali.
Se si vuole passare alla frutta casalinga a partire dalla pappa ai cereali o dagli omogeneizzati si fa la stessa cosa.
Infine nel caso non gli piacciono neanche le pappe di cereali alla frutta, si fa la stessa cosa incominciando dai cereali senza glutine ai quali aggiungeremmo un cucchiaio di cereali di frutta, e poi 2,3... mentre si continua a togliere ogni volta un cucchiaio di cereali senza glutine.