Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2014

Quando il bambino di un anno non vuole mangiare volentieri

Immagine
L'inappetenza del primo anno è qualcosa che capita a molti bambini che a partire dall'anno incominciano a mangiare meno e malvolentieri. Quando un bambino compie l'anno, mangia già quasi di tutto ed è quasi del tutto sicuro che abbia provato già il "cibo dei grandi". Quelli che ci sono intorno, familiari, amici, con i loro suggerimenti e le loro pressioni, cambiano le vostre idee rispetto all'alimentazione del bambino. Danno per scontato che può mangiare già di tutto, e in base a questa concezione voi date loro il permesso di offrire costantemente cibo di qualunque tipo al bambino, la stessa cosa fate pure voi. Il risultato di tutto questo è che, improvvisamente, un bambino che mangiava fino ad ora più o meno bene, incomincia a respingere il cibo alle "ore in cui si deve mangiare."  Che cosa è successo? In pratica, semplicemente è accaduto che mentre prima mangiava, in modo ordinato,  4 o 5 volte al giorno, ora è passa...

Coliche del lattante: si possono risolvere?

Immagine
Come risolvere il 90 percento delle coliche del lattante che prendono il biberon, senza usare farmaci, u sando il buonsenso si ottiene molto più. Se leggetequesto articolo, avete probabilmente vostro figlio con le coliche gassose del lattante. È più che probabile che vi siete recati disperati al pronto soccorso più di una volta, e da uno o più pediatri alla ricerca di una soluzione, e che familiari e conoscenti vi abbiano consigliato di tutto. Ma, disgraziatamente, se state leggendo quest'articolo, vuol dire che niente ha funzionato per adesso. Per lea coliche del lattante, ci sono molti "rimedi": latti anticolica, b iberon anticolica, i nfusi, m edicine, f ormule magistrali,che poco hanno di magistrale e molti rischi, m assaggi, p osizioni, passeggiate in automobile, dondolii in braccia.... È possibile che abbiate provato già una buona parte di questi rimedi senza risultato. Dopo queste esperienze, non vi resta altro che la  posizione del "sincero compren...

Piede piatto nel bambino, quando servono i plantari e le scarpe ortopediche?

Immagine
P Piedi piatti nei bambini, parecchie controversie: i plantari sono utili? A che età si può davvero parlare di piedi piatti? Quali scarpe sono migliori? Parliamo di  piede piatto  quando l'arco plantare è molto più basso del normale in modo che l'interno del piede poggia a terra  La prima cosa da chiarire è che il  piede  di una neonato è di solito  piatto,  perché l'arco plantare si forma con la crescita, e che i bambini hanno in quella zona uno strato di grasso più spesso degli adulti. Parlare di  piedi piatti  prima che un bambino cominci a camminare, non ha senso. Quello che vediamo in un bambino con  i piedi piatti  è che se si guarda da dietro il tallone non è dritto ma curva leggermente girando l'interno della caviglia verso l'interno. A che età si può davvero parlare di piedi piatti? Prima dei 4 anni i bambini hanno quasi tutti i piedi piatti più o meno marcato e questo é da ritenersi una ...

Quando nasce un bambino con Sindrome di Down

Immagine
Voglio farvi leggere quest' articolo di Enrico Negrotti pubblicato su Avvenire.it: La nascita di un figlio con la sindrome di Down non lascia indifferenti. Nella maggior parte dei casi i neogenitori, frastornati, si interrogano su quale sarà il futuro del bimbo in cui avevano riposto tante speranze. Parenti e amici sono spesso in difficoltà nell’esprimere le proprie felicitazioni. Qualcuno giunge a condolersi della disgrazia che è loro capitata, qualcun altro li tratta addirittura da incoscienti o irresponsabili per non avere provveduto per tempo a "evitare" un simile evento (????).  La mentalità corrente infatti, almeno nel cosiddetto mondo sviluppato, guarda con malcelato favore  all’aborto cosiddetto "terapeutico"  (anche se di cura non c’è traccia in questo caso). Il biologo inglese Richard Dawkins, assertore dell’incompatibilità tra scienza e fede, nonché teorico dell’egoismo come molla dello sviluppo umano, che invita a non far nascere le person...

Guida per la mamma che lavora: Quali sono i permessi di cui i genitoriossono usufruire?

Immagine
Permessi per la mamma che lavora....e per il papà  Queste sono le norme che regolano i permessi per le lavoratrici dipendenti del pubblico impiego: ·   Non appena ricevi la notizia di essere in attesa di un bambino, comunicalo al tuo superiore e consegna il certificato attestante la gravidanza che ti avrà rilasciato il tuo medico di famiglia o il ginecolog ·   La legge prevede il diritto ad essere adibita a mansioni che non mettano a rischio la tua salute o quella del bambino. ·   Nel caso in cui il tipo di mansione che svolgi sia già di per sé a rischio oppure la tua gravidanza sia rischiosa oppure l’Azienda non è in grado di trovare un soluzione lavorativa idonea al tuo stato puoi sempre richiedere:  l’ASTENSIONE ANTICIPATA   dal lavoro e quindi puoi assentarti dal lavoro con la garanzia del mantenimento del posto e della retribuzione al 100%. ASTENSIONE OBBLIGATORIA:  CONGEDO DI MATERNITA’ ·   La legge prevede  l’ASTE...