Un vaccino per le ragazze per prevenire il cancro del collo dell'utero
Un vaccino per le ragazze per prevenire il cancro del collo dell'utero: un nuovo studio americano lo definisce sicuro ed efficace dopo 8 anni dalla somministrazione.
Da pochi anni è possibile prevenire questa patologia perchè è presente sul mercato un vaccino, contro i ceppi di HPV che più frequentemente provocano questo tipo di tumore.
Esso, in Campania (ma l'offerta varia da regione a regione), viene offerto gratis a tutte le ragazze che compiono 11 anni, le quali ricevono una lettera dall'ASL con invito a vaccinarsi.
I vaccini anti HPV, somministrati prima dell'esposizione al virus, prevenendo le lesioni genitali precancerose (del collo dell'utero, e degli altri genitali femminili), di fatto riducono notevolmente la possibilità di sviluppo di tumore maligno. Inoltre, il vaccino tetravalente, previene anche le lesioni condilomatose in entrambi sessi.
Il vaccino serve per prevenire e per poter essere efficace deve essere effettuato prima dell'esposizione al virus, preferibilmente prima dell'inizio dell'attività sessuale, anche se si è dimostrato efficace anche in femmine e maschi oltre l'inizio dell'attività sessuale, che non abbiano contratto il virus. Per questo motivo, aver già iniziato l' attività sessuale non è una controindicazione alla vaccinazione.
Tale vaccino tetravalente (cioè contro 4 ceppi) viene somministrato in tre dosi ed è da ritenersi sicuro ed efficace: lo afferma uno studio pubblicato su Pediatrics, la rivista dell'Accademia Americana di Pediatria, che appare nel numero di settembre 2014, pubblicato online il 18 agosto.
Tale studio dimostra che il vaccino contro il papilloma virus (HPV) rimane attivo 8 anni dopo la vaccinazione iniziale, che non vi sono significativi effetti negativi e che non c'è stato nessun caso di malattia indotta dai virus presenti nel vaccino, nei soggetti vaccinati che sono stati seguiti per tale periodo.
Gli autori dello studio concludono che la vaccinazione anti-HPV è fondamentale nel ridurre i tumori HPV correlati e che i risultati di questo studio devono rafforzare le raccomandazioni nazionali per estendere la vaccinazione HPV a tutti i preadolescenti e giovani adolescenti, sia maschi che femmine.
Per vedere la pagina originale della AAP riguardante lo studio cliccate qui e qui http://pediatricsblog.blogspot.it/2014/08/two-studies-on-hpv-vaccines-inject-some.html?m=1
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