Prevenire gli incidenti dei bambini

Sapere come prevenire gli incidenti e prendersi cura di un bambino in situazioni di emergenza può salvare una vita.



Questo è il primo di due post di questo blog dedicato agli incidenti ed è dedicato alla prevenzione, ce ne sarà un altro nei prossimi giorni che illustrerà le manovre rianimatorie.
Chiunque può imparare a salvare la vita e propri cari.
In ogni luogo dove ci sono i bambini ci dovrebbero essere delle persone che sappiano come comportarsi in situazioni di emergenza fino a quando un medico potrà prestare assistenza.
Uno dei posti dove ci sono i bambini è certamente casa vostra e poi c'è la scuola, da qui la necessità che sia voi genitori si il personale scolastico deve essere in grado di prevenire e saper gestire queste situazioni.Tecniche di primo soccorso in età pediatrica e manovre di disostruzione delle vie aeree, sono le 'materie' di studio previste per il personale scolastico dal Piano nazionale 'A scuola si cresce sicuri' messo a punto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in collaborazione con la fimp, Federazione Italiana Medici Pediatri, per la tutela della sicurezza dei più piccoli fra i banchi, partito nella primavera 2014, vedere il video qui sotto.





Le situazioni di emergenza che con maggiore frequenza possono presentarsi a chiunque sono: traumi, annegamenti, soffocamenti, ed elettrocuzione (incidente derivato da una scarica elettrica).
Lo scopo principale in queste situazioni è evitare la morte ed evitarla con il minor numero di conseguenze possibili. Per raggiungere questo scopo è essenziale agire rapidamente.
È bene  conoscere le tecniche di base che saranno spiegate in un post successivo, perché una loro rapida e corretta applicazione aumenta la sopravvivenza e la qualità della vita do l'incidente.
Anche se non siete troppo esperti è meglio fare una rianimazione imperfetta rispetto a non fare nulla in attesa di un medico che lo faccia alla perfezione.
Uno dei primi passi da fare in qualsiasi sottrazione di emergenza è  quello di chiedere aiuto, però, in nessun caso, si deve abbandonare la persona che ha subito un'incidente o lasciarlo senza assistenza per andare a chiedere soccorso.
Tenete presente che per molto veloce che possa essere un sistema di emergenza è quasi impossibile che questo sistema possa venire a soccorso dell'accidentato in meno di 15 minuti, e questo è il tempo nel quale e più efficace qualsiasi manovra di rianimazione anche se non la si esegue in maniera perfetta.


La misura principale è la PREVENZIONE perchè con essa è possibile evitare la maggior parte degli incidenti. 



Prevenzione dell'annegamento:
Due misure fondamentali per prevenire l'annegamento:
Ogni bambino dovrebbe imparare a nuotare il più presto possibile . Ci sono corsi di nuoto per bambini ed è bene far imparare il bambino a nuotare al più presto possibile, non ha senso che un bambino di 12 o 13 anni non sappia ancora nuotare.
Inoltre un altro fattore da considerare è la proliferazione di piscine di casa, non bisogna mai fidarsi di un bambino che si trova vicino all'acqua . Si devono mettere in opera tutte le misure per rendere impossibile che il bambino cada in acqua o semplicemente non lasciarlo solo in nessun caso. Non fidatevi anche se l'acqua non lo copre tutto, perché una caduta può provocare la perdita di coscienza e anche se la profondità è limitata  ma il bambino cade in modo che  il naso e la bocca stiano sotto il livello dell'acqua, può annegare in una piscina di soli 10 cm di profondità.



Prevenzione del soffocamento:

A che età e con quali oggetti un bambino si può soffocare?
Anche se in linea di principio un bambino può soffocare in qualsiasi momento e con qualsiasi cosa, ci sono due gruppi di età in cui è più frequente il soffocamento: i lattanti e i bambini in età prescolare.
Nei lattanti, la causa è sempre un oggetto che essi inseriscono nella loro bocca e che è stato messo a loro disposizione per errore.
Pertanto, non bisogna lasciare alla portata di un lattante ogni oggetto che possa entrare in bocca.
Nei bambini in età prescolare, invece, causa di soffocamento,  di solito è il cibo, o altri oggetti che vengono ingoiati mentre si gioca.
Per quanto riguarda gli oggetti che causano soffocamento, i più frequenti sono i frutti secchi oppure  un pezzo di un palloncino o un pezzo di un giocattolo.  
I frutti secchi sono tra i più frequenti in causa nei soffocamenti sia nei lattanti che nei bambini in età prescolare, Sarebbe consigliabile non dare in nessun caso i frutti secchi ai minori di almeno 4 anni . E 'impossibile? Io non credo, si potrebbero evitare più della metà dei casi di soffocamento nei bambini.

Qual è la differenza tra la frutta secca e il resto del cibo?
Quasi ogni pezzo di cibo, quando lo metti in un ambiente umido si gonfia. Ad esempio, il pane può raddoppiare la sua dimensione.
Ma i frutti secchi possono moltiplicare le dimensioni anche di 5 volte se sono in un ambiente umido come i bronchi di un bambino. E questo significa che un pezzo di frutta secca di 1 o 2 mm può gonfiarsi fino a un centimetro (abbastanza per bloccare un polmone).

La maggioranza degli alimenti quando li mastichiamo forma un bolo alimentare che inghiottiamo, ma masticando i frutti secchi rimangono molti piccoli frammenti, è frequente che il soffocamento può prodursi con uno qualsiasi di questi pezzetti, che può ostruire completamente la via respiratoria.  



Secondi per frequenza tra gli oggetti a provocare soffocamento ci sono i pezzi di palloncino. I palloncini più moderni quando si pungono si sgonfiano senza rompersi poiché sono più globi ripieni che gonfi, quelli più vecchi ,invece, pungendo esplodono, poiché sono globi gonfi a pressione, e si riducono in diversi pezzi di gomma. È con questi pezzi che soffocano i bambini.Infatti il bambino sta giocando con il suo pallone, fa battimani (solitamente con entrambe le mani contemporaneamente), succhia o lo morde. In tutti i casi il pallone è proprio davanti al tuo viso. Se esplode, che cosa fa il bambino? Fa quello che facciamo tutti quando ci viene dato uno spavento, aspira fortemente verso l'interno, poi piangerà, e quindi aspira con forza e trattiene il respiro un attimo.

Se, scoppiando il palloncino, un frammento si trova vicino alla sua bocca, l'aspirazione lo trascina verso l'interno delle vie aeree e può soffocare.
Pertanto il consiglio è di non far giocare i bambini piccoli con i palloncini, perchè molti scoppiano subito e voi non potete essere sicuri che usate palloncini più moderni, che sono quelli che non scoppiano.


Terzi in frequenza suonò diversi frammenti di giocattoli che non rispettano gli standard europei o che  sono stati acquistati sotto l'età consigliata. Anche sembrare sciocco, giocattoli adatti a un'età superiore età possono essere pericolosi per un altra. L'esempio più chiaro per capire sono le costruzioni: i set di costruzioni sono più grandi quanto  più piccolo è il bambino a cui sono destinati, controllate sempre sullo scatolo, quando le comprate se l'età è adatta a quella del vostro bambino. Inoltre per le costruzioni adatte ai più piccoli le norme prevedono che ci sian un foro nel suo centro del pezzo per non ostruire completamente il passaggio dell'aria, in caso di ingestione accidentale. Infatti anche molte parti di giocattoli adatti ai più piccoli hanno qualche buco che non sembra avere alcuna funzione. La funzione è semplicemente quella di evitare il blocco totale delle vie aeree in caso di soffocamento. Tali "sciocchezze responsabili" ci sono sempre nei giocattoli fabbricati in paesi sviluppati che sono più costosi, giocattoli fabbricati in altri paesi sono venduti per il loro prezzo competitivo e non possono permettersi di contenere tali "minuzie,  inoltre molte volte sono verniciati con sostanze cancerogene che non sono a prova di fuoco, e quindi sono pure infiammabili.  


Prevenzione dell elettrocuzione:
Quando si mettono le prese in una casa, sfortunatamente si pensa di metterle in basso affinché non si vedano molto i cavi elettrici inseriti. Invece si dovrebbe pensare che una presa non deve rimanere mai alla portata di un bambino e metterle in alto

Se, come la maggioranza delle abitazioni la vostra si basa più nell'estetica che sulla sicurezza dovrete mettere copripresa in tutti quelle prese elettriche che sono alla portata edel vostro bambino, che saranno la maggioranza.

Le dita non ci vanno in una presa, ma sono i bambini più abili dell' immaginabile per trovare qualcosa che ci vada dentro e inserircela.

Può prodursi  anche elettrocuzione per contatto con acqua o metalli che abbiano a loro volta contatto con fonti di elettricità o col contatto con cavi il cui rivestimento non stia in buon stato.
Non vi fidate di lasciare un bambino solo vicino a cavi anche se non possa accedere alla presa, poiché molti li mordono.
Sia come sia il meccanismo per il quale si produce, l'elettrocuzione può dare risultati che variano tra il semplice crampo o spasmo muscolare e la morte, dipendendo dalla potenza, la via di passaggio dell'elettricità per il corpo ed il tempo di durata della scarica.
Se il vostro impianto elettrico è antico, assicuratevi che dispone di un sistema che fa si che in caso di elettrocuzione si stacchi automaticamente la luce.
Quando si presenzia ad un'elettrocuzione, la prima cosa che si deve fare è interrompere la scarica.
Se il sistema elettrico fosse ben progettato dovrebbe interrompersi in forma automatica, ma se non è così dobbiamo subito andare a staccare la corrente manualmente, la cosa è preferibile a  separare quello che sta soffrendo l'elettroesecuzione della fonte elettrica, con le proprie mani, perchè cercando di separare qualcuno che sta attaccato alla fonte elettrica può trasmettere la scarica anche al soccorritore, specialmente nelle elettrocuzioni con acqua.


Qualsiasi dei tre meccanismi descritti, annegamento, soffocamento o elettrocuzione, possono essere potenzialmente mortali. 
La morte per questi meccanismi si prodursi per arresto cardiorespiratorio. Cioè, perché il cuore smette direttamente di funzionare, più raro in bambini che in adulti, o per un impedimento nella respirazione che scatena un'arresto del cuore secondario per mancanza di ossigeno, la cosa più frequente in bambini.
La differenza è importante, poiché un'arresto diretto del cuore indica che c'è qualcosa che ha impedito che il cuore continuasse a funzionare con la conseguenza che risulterà più difficile tornare a metterlo in moto. In un'arresto respiratoria tuttavia abbiamo un cuore sano che ha smesso di funzionare per mancanza di ossigeno ma che non è leso, se non passa troppo tempo, e che pertanto può tornare a mettersi in funzionamento con relativa facilità se gli apportiamo di nuovo ossigeno.

È questa la causa per cui i bambini si rimettono di un'arresto cardiorespiratoria con più possibilità di un adulto se agiamo velocemente ed in molti casi con manovre poco complicate, senza ricorrere a farmaci o all'uso di strumenti di rianimazione.

Posto comunque qui un video che fa vedere come agire per disostruire le vie respiratorie in caso di soffocamento da corpo estraneo.



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