Appena nato, come facciamo a sapere se prende latte a sufficienza?
Un neonato è ben nutrito se mangia spesso, non piange per la fame e l'andamento dell'aumento del suo peso è normale nei primi giorni.
Nei primi giorni di vita quasi tutti genitori si preoccupano perché non sono sicuri se il loro bambino mangia abbastanza. In realtà nei primi giorni di vita quasi tutto è motivo di preoccupazione: i genitori, soprattutto al primo figlio, non conoscono niente della creatura che ora è sotto la loro responsabilità.
Passiamo a chiarire i punti che sono stati espressi all'inizio di questo post, abbiamo detto che un neonato è ben nutrito se mangia spesso, non piange per la fame, e se l'andamento dell'aumento del suo peso è normale nei primi giorni.
Vediamo il primo punto: il neonato è alimentato a sufficienza se mangia spesso:
ci sono alcuni bambini che dormono troppo fin dei primi giorni di vita, il pericolo, in questi casi, è che, se il neonato sta per ore senza mangiare, si può abbassare il livello di zucchero nel sangue (glicemia), e, se ciò accade, egli ènpiù assonnato, cioè dorme di più. Questo fenomeno la rende difficile da alimentare, perché passa troppo tempo tra una poppata e l'altra. Per questo motivo io raccomando sempre ai genitori di osservare un intervallo massimo tra i pasti durante il giorno di non più di tre ore mezza-quattro ore, e di non più di 5-6 ore durante la notte. Praticamente basta dire hai genitori che durante il giorno se passano quattro ore dall'inizio della poppata precedente bisogna svegliarlo per farlo mangiare, mentre durante la notte bisogna lasciarlo stare perché quasi mai l'intervallo notturno tra le poppate sarà più di sei ore, qualora lo fosse bisogna intervenire. Inoltre i pasti dei neonati con basso pesa alla nascita (inferiore ai 3 kg) e di peso molto alto alla nascita (superiore al 4 kg), per evitare il calo degli zuccheri nel sangue, dovrebbero essere più frequenti e gli intervalli dovrebbero essere ancora più stretti, cioè non più di due ore e mezzo durante il giorno e di quattro ore durante la notte.
Secondo punto: il neonato è alimentato a sufficienza se non piange per la fame:
se il bambino piange spesso, bisogna vedere se piange spesso perché non è alimentato a sufficienza. In questo caso accanto a un aumento di peso non sufficiente ho stentato, vedremo che il bambino ogni volta che piange tende ad succhiassi le mani, oppure a girarsi velocemente se sente un contatto con la pelle della madre come se volesse succhiare, oppure può capitare che piange comunque spesso e noi non riusciamo a scoprirne il motivo. In tutti questi casi conviene alimentare il neonato a richiesta, l'unico modo per farsi che ogni neonato si alimenti a sufficienza. Un'alimentazione a richiesta, è il miglior modo per evitare che il neonato pianga per fame. Ovviamente il nostro comportamento dovrà essere diverso a seconda che il neonato si allattato al seno, o al biberon per quanto riguarda i neonati allattati al seno, basta metterli a poppare ogni volta che piangono. Infatti il seno funziona in modo che più il neonato, più latte viene prodotto, perché la sezione stimola il rilascio di ormoni che fa aumentare la produzione di latte materno. Quindi metterlo più spesso al seno significa impartire l'ordine al corpo della madre di far aumentare la produzione di latte. Per quanto riguarda invece i neonati allattati col biberon, bisogna preparare il biberon in modo che ogni volta che lo prende, il neonato lasci sempre un po' di latte, E se lo finisce bisogna aumentare.
Terzo punto: il neonato è alimentato a sufficienza se il suo aumento di peso è normale nei primi giorni:
durante i primi giorni di vita il neonato, nella stragrande maggioranza dei casi, perde peso: è il fenomeno del calo fisiologico che raggiunge il massimo in quinta giornata: esso è dovuto soprattutto alla perdita di liquidi dal corpo del bambino, che è stato immerso nel liquido amniotico per i nove mesi di gravidanza, iche quindi è impregnato di liquidi, per cui nei primi cinque giorni la perdita di peso non è un segnale di insufficiente alimentazione. Questo calo fisiologico è normale se non supera il 10% del peso alla nascita, cioè per un neonato di tre chili, e normale che a cinque giorni pesi 2,7 kg. Se questo calo è maggiore potrebbe significare che che il neonato non è alimentato a sufficienza, in questo caso bisogna consultare il proprio pediatra, per escludere altre cause che potrebbero accentuare tale fenomeno oltre la insufficiente alimentazione.
Dopo la quinta giornata il peso del neonato incomincia ad aumentare, se si è alimentato a sufficienza, e l'aumento normale nei primi giorni di vita è di circa 20 g al giorno, bisogna pesare il bambino non tutti giorni, ma a distanza di cinque-sette giorni, e non in tutte le poppate, altrimenti si esce pazzi e aumenta l'ansia della madre, fenomeno che incide negativamente sia sulla relazione madre figlio marito, sia sulla produzione di latte.
In questo periodo è molto importante far visitare il proprio bambino da un pediatra, il quale darà alla madre i consigli più giusti affinché ella possa essere in grado di capire come si alimenta un violento e di sorvegliare la crescita del bambino.
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