Non ubbidisce mai: cosa fare?
Il bambino che si oppone alle regole: perle di saggezza per un'educazione migliore e più facile.
Tutti bambini si oppongono alle regole A volte, ma ci sono alcuni bambini che hanno un carattere particolarmente oppositivo e lo fanno quasi sempre. Tenere sotto controllo bambini particolarmente ribelli , per i genitori, è un compito abbastanza difficile, senza creare una lotta di potere con il proprio bambini.
I genitori in questi casi devono essere particolarmente pazienti, costanti e creativi nel rispondere a situazioni che possono cambiare anche molto rapidamente, a seconda degli umori particolarmente instabili del bambino.
Vediamo quali sono le situazioni più drammatiche dal punto di vista educativo, e quali sono i consigli per affrontarle al meglio.
Mio figlio si rifiuta assolutamente di fare quello che gli viene detto.
A volte le famiglie si trovano in situazioni dove le attività quotidiane (fare i compiti, svegliarsi al mattino, prepararsi per andare a letto eccetera eccetera) si trasformano in vere e proprie battaglie.
Alcune volte il bambino alla fine rispetta i compiti assegnatili però il conflitto che si viene a creare sconvolge ed esaurisce tutti.
La migliore soluzione, a lungo termine, per evitare scontri di creare delle vere e proprie procedure di routine per rispettare i compiti quotidiani e quindi far si che il bambino li possa realizzare in tempi adeguati: ad esempio, per quanto riguarda lo studio pomeridiano, siate metodici, fateli studiare sempre alla stessa ora e per lo stesso periodo di tempo, dopodiché stabilite una consuetudine piacevole, per esempio in inverno potete per esempio farli guardare i cartoni animati alla tv, oppure con la bella stagione, potete portarli al parco giochi e farli giocare nel cortile con gli amici.
Ovviamente realizzare tutto ciò, e ottenere il rispetto di una procedura per realizzare un compito preciso, richiede a volte settimane,fino a che il bambino non li accetta, e segue la routine senza più opporsi. Nel frattempo voi dovete essere costanti nel proporre sempre la stessa sequenza di azioni.
Mio figlio non si preoccupa delle punizioni.
Le punizioni funzionano meglio quando sono applicate subito dopo che il bambino ha infranto una regola. Se si ritarda la punizione, si indebolisce il loro impatto emotivo sul bambino. Le punizioni, inoltre, dovrebbero avere dei limiti di tempo realistici, abbastanza lunghe per dare una lezione, ma abbastanza brevi per dare al bambino la possibilità di passare a cose piacevoli.
Punizioni eccessivamente dure avranno solo la conseguenza di incoraggiare il bambino a risentirsi contro la vostra autorità e a generare più rabbia.
Non posso credere a niente di ciò che il mio bambino mi dice.
Ci sono alcuni bambini che dicono molte bugie. Una bugia può essere un modo per mascherare una dimenticanza, per evitare critiche e punizioni, per evitare di affrontare sentimenti di colpa e di vergogna: dovuti a ripetuti insuccessi.
Bisogna cercare di capire le ragioni che stanno dietro la voglia di mentire cronica del vostro bambino.
Se egli dice le bugie per evitare le punizioni, bisogna seguirlo da vicino smascherare qualsiasi atto di inganno e disciplinare il suo comportamento.
Se invece dice le bugie per mascherare un fallimento o un senso di vergogna, bisogna fornire a lui aiuto appropriato così che , evitando il fallimento di una sua azione con il nostro aiuto, possa superare questi sentimenti negativi, e così non mentire più.
Il mio bambino non mi prende sul serio:
Ci possono essere parecchie ragioni per cui il bambino non riesce a rispettarvi e a prendervi sul serio.
Per prima cosa domandatevi se le regole che avete imposto sono chiare? Se pensate che non lo siano, mettete le regole importanti per iscritto, magari con un bel foglio colorato appeso nella sua camera oppure in altre parti della casa, dove lui possa vederlo continuamente.
Altre volte potrebbe essere che il bambino non considera giuste le regole che voi avete imposto, in questo caso è necessario aprire con lui un dibattito per approfondire la situazione.
In definitiva, se si desidera che vostro figlio segua le regole, è necessario applicarle e farle rispettare in modo coerente. Se fate minacce a vuoto, non fate altro che compromettere e indebolire la vostra autorità di genitori.
Oltre a volte i due genitori tendono a smentirsi tra di loro sulle regole imposte, di fronte al bambino, perché uno di loro non condivide una regola o giudica ingiusta una punizione, dicendolo davanti al bambino. Anche quando l'altro genitore non è d'accordo su una determinata regola non conviene fare sceneggiate davanti al bambino, perché in questa situazione si perde inevitabilmente la propria autorità, ma conviene discuterne a parte quando vostro figlio dorme oppure sta a giocare nella sua stanza o a guardare la tv e non vi sente.
Mio figlio reagisce in modo spropositato quasi a tutto:
Avvolte un bambino molto vivace, sopratutto se iperattivo, che non sa mantenere l'attenzione, oppure un bambino affetto da dislessia i disgrazia, può mostrare una accresciuta reattività emotiva, perché i fallimenti a cui va incontro sono causa di frustrazione e non solo lo scoraggiano, ma lo devastano. Bambini di questo tipo reagiscono con intensa indignazione e rabbia alle regole e alle punizioni.
Quando accade ciò bisogna farsi delle domande e capire perché il vostro bambino sta esagerando: si sente criticato? Si sente non amato? Si sente indifeso e bisognoso di aiuto? Si sente sopraffatto?
Se identificate una di queste situazioni, intervenite di conseguenza.
Ricordate però che in alcuni casi la rabbia eccessiva può indicare anche un principio di depressione.
Mio figlio non mi ascolta:
Se il vostro bambino regolarmente sembra non ascoltarvi, fatevi un esame di coscienza. Per caso siete diventati troppo negativi e critici verso di lui? La conversazione con vostro figlio si trasforma sempre in una serie di lezioni, invece che in un dialogo e un reciproco scambio di pareri, con il meccanismo del dare ed avere?
Non importa quale sia l'età di vostro figlio, ma provate sempre a coinvolgerlo ragionando con lui delle regole e delle conseguenze che comporta infrangerle.
Un bambino che si sente incluso nel procedimento di stabilire e costruire le regole sarà più propenso a rispettarle.
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