La dermatite atopica ... malattia di una "pelle particolare"
Che cos'è la dermatite atopica, malattia di cui soffrono molti bambini e neonati e come prendersi cura del loro particolare tipo di pelle e trattare la malattia
Che cos'è la dermatite atopica:
Che cos'è la dermatite atopica:
La dermatite atopica non è dovuta solo all'allergia. Il bambino con la dermatite atopica ha una pelle particolare, infatti essa è più secca del normale, con poca secrezione di sebo. Il sebo è prodotto da ghiandole che si trovano nella pelle, che si chiamano ghiandole sebacee, ed è una sostanza grassa che serve a formare uno strato protettivo sulla pelle, contro le sostanze irritanti con le quali il bambino viene a contatto ogni giorno. Tale caratteristica della pelle di questi bambini dipende da una caratteristica personale e rimarrà tale per tutta la vita qualsiasi cosa facciamo.
Ovviamente ci sono delle sostanze che possono peggiorarla ed altre sostanze che possono migliorarla ma questi pazienti hanno sempre una pelle molto secca, nella quale possono comparire delle lesioni come l'eczema.
L'eczema è un'infiammazione della pelle secca che diviene squamosa, ed è accompagnato da prurito.
Quali sono le precauzioni che dobbiamo mettere in opera in un bambino con dermatite atopica per prevenire o almeno ridurre la frequenza e l'intensità delle riacutizzazioni della malattia?
1- Innanzitutto bisogna evitare sostanze irritanti nel loro ambiente. Vediamo quali sono i potenziali irritanti della pelle del bambino atopico, magari nascosti e a cui non avreste mai pensato.
1a - La biancheria intima dei bambini con dermatite atopica, in particolare la biancheria da letto, cuscino, pigiama, dovrebbe essere al 100% di cotone e senza coloranti.
1b - Dobbiamo ridurre la quantità di polvere che sta nell'ambiente, specialmente nella camera da letto del bambino, che è la stanza nelle nella quale egli passa la maggior parte del suo tempo. Infatti nella polvere proliferano degli insetti microscopici chiamati acari, che sono uno dei maggiori fattori irritanti che favoriscono la comparsa della dermatite atopica. La camera di un bambino con dermatite atopica dovrebbe essere la più pulita possibile per facilitare la guarigione del bambino. In altre parole in essa non devono esserci pelouches, librerie, tappeti, tende e manifesti. Inoltre gli acari proliferano con più facilità in ambienti con temperatura e umidità costanti, perciò conviene arieggiare bene l'abitazione tutti giorni.
1c - Un altro fattore irritante è il sudore, ci sono bambini in cui la dermatite atopica peggiora in estate, a causa del sudore. Con il sudore ci sono sostanze come il polline, l'inquinamento, la polvere, pertanto oltre al bagno quotidiano, quando si suda molto, in estate è buona abitudine fare un altro bagno al pomeriggio, anche senza sapone, solo per rimuovere il sudore.
1d - Un altro fattore irritante per la dermatite atopica potrebbe essere il cloro di una piscina. Per questo motivo è bene fare la doccia sia prima che dopo aver nuotato in piscina.
1e - Se l'eczema si forma nella zona a contatto con gioielli, come orecchini e piercing, bisogna toglierli.
2- Siccome questi bambini hanno come caratteristica quella di produrre pochissimo sebo, bisogna sostituire il sebo con un altro di grasso che deve ricoprire la pelle. Ci sono molte creme per la pelle secca tuttavia non saprete se una di esse farà effetto finché non la proverete sul vostro bambino.
3 - Bisogna, inoltre, evitare di mangiare i cibi che favoriscono la comparsa di dermatite atopica. Ci sono alcuni alimenti che sono ricchi di istamina, che è una delle sostanze che produce il nostro organismo di reagire ai fattori irritanti. Infatti il trattamento fondamentale di tutte le malattie allergiche include sempre gli antistaminici. Quindi semmai mangiamo cibi ricchi di istamina si posto verificare più facilmente delle reazioni della nostra pelle. Il primo nella lista tra i cibi che contengono istamina e il cioccolato. Non è che i bambini che mangiano il cioccolato sono allergici ad esso, ma più semplicemente il cioccolato è un cibo ricco di istamina quindi fa aumentare la quantità di istamina nostro corpo, e ciò può attivare la comparsa di reazioni allergiche verso altre cose, perché fa aumentare il livello di istamina.
Oltre al cioccolato gli altri alimenti ricchi di istamina che il bambino con dermatite atopica dovrebbe evitare sono principalmente: la vaniglia, la frutta secca, i salumi, i formaggi stagionati, i cibi in scatola e i cibi ricchi di coloranti (come frullati, dolce, yogurt aromatizzati, a preparazione industriale presenti in commercio).
Vediamo ora qual è la terapia da fare quando c'è una riacutizzazione della dermatite atopica nei bambini:
Il trattamento della dermatite atopica varia a seconda della gravità delle lesioni.
Innanzitutto bisogna ricordare quanto ho detto all'inizio, e c'è che la pelle dei bambini con dermatite atopica è una pelle particolarmente secca, e che quindi questa è una caratteristica personale che avranno per tutta la vita perciò il migliore trattamento e cercare di prevenire l'insorgenza della malattia soprattutto sostituendo il sebo che manca, per questi motivi il trattamento è soprattutto a base di creme, e ovviamente deve essere sempre discusso con il proprio pediatra o dermatologo prima di iniziare.
Nel bambino con frequenti riacutizzazioni della dermatite atopica, Per prevenirle, e per il trattamento quotidiano, innanzitutto bisogna usare una crema idratante per la pelle secca, ce ne sono molte in commercio specifiche per la dermatite atopica, e le più nuove hanno anche dei composti ad attività antinfiammatoria, non steroidei, e ad attività antica prurito.
Ognuna di esse deve essere applicata quotidianamente anche più volte al giorno, a richiesta, in rapporto alla presenza di prurito e di secchezza cutanea. Si consiglia l'applicazione tre minuti dopo il bagno, con la pelle ancora umida, almeno due volte al giorno o anche di più. Questa è la migliore misura terapeutica E preventiva. Nessuna crema idratante è migliore dell'altra, anche se io ho le mie preferite, ma devo dire che ad ogni bambino ne va bene una, per cui è questione di provare diverse e mantenere poi in terapia quella che mi è sembrata la migliore. Ovviamente sempre consigliandovi con il vostro medico.
Per trattare l'eczema in fase di riacutizzazione il trattamento migliore si basa sull'uso di creme contenenti corticosteroidi. E se si trovano oltre che come creme anche come unguenti, pomate, emulsioni, lozioni. Per le lesioni più essudative e umide è meglio usare le creme, per lesioni che è meglio usare una pomata ho un unguento, per il culo capelluto una lozione, per le pieghe del gomito o delle ginocchia una crema, e un'emulsione per le superfici più estese.
Ci sono corticosteroidi di diversa potenza, è bene iniziare il trattamento con corticosteroidi di bassa potenza da usare 12 volte al giorno a seconda del tipo, fino a che le lezioni saranno scomparse quasi totalmente, di solito passano in sette 10 giorni, ma è meglio non usarli per più di due settimane consecutivamente tutti giorni. Dopodiché si passa ad una terapia di mantenimento, Per qualche settimana si possono usare i cortisonici in modo intermittente, due giorni a settimana, accompagnandoli alle creme emollienti, che devono essere usate sempre. Bisogna essere attenti all'insorgenza di nuovi focolai di lezione perché se si interviene subito con la crema cortisonica in uno o due giorni e si scompariranno molto velocemente. I genitori sono molto preoccupati dall'uso delle creme contenenti corticosteroidi, ma bisogna dire che la quantità usata deve corrispondere massimo ad 12 cm di crema e preferite l'uso di corticosteroidi che vengono inattivati della pelle e che quindi del sangue entrano come composti inattivi o a bassa attività, che non hanno effetti collaterali generali.
Bisogna evitare di usarli in grosse quantità attorno agli occhi attorno alla bocca.
Se non sia nessun miglioramento con le creme contenente cortisonici, bisogna posare delle creme contenenti cortisonici più antibiotici. Però è bene in questi casi, quando i cortisonici cassoni non hanno effetto positivo, di consultare il proprio pediatra per riconsiderare se le lesioni siano veramente una dermatite atopica, oppure qualche altra cosa, consultate il vostro pediatra anche se vedete che l'infezione è molto forte, con croste giallastre, secrezione abbondante, infatti in questi casi potrebbe essere necessaria una terapia antibiotica per via orale, e questo lo valuterà il vostro medico
Accanto alle creme, in caso di riacutizzazione delle lezioni, conviene anche trattare il prurito con antistaminici per via orale. Riducendo il prurito infatti si ridurranno anche i graffi e la possibilità di conseguenti infezioni portate dalle mani sporche, che peggiorano la dermatite atopica.
Inoltre molte volte, soprattutto sul cuoio capelluto, posso esservi sovrapposte alle elezioni della dermatite atopica, lesioni fungine, e questo il vostro medico potrà valutarlo.
Altri trattamenti terapeutici di fondo nel controllo della dermatite atopica:
Omega 3: ci sono molte teorie sul ruolo degli omega tre della dermatite atopica, essi sono grassi che nostro corpo dovrebbe prendere dalla vita perché non è in grado di sintetizzarli. Oltre ad alcuni effetti negati in sullo sviluppo neurologico e sul deficit di attenzione e iperattività, la mancanza di omega tre sembra peggiorare la dermatite atopica. Gli omega tre possono essere forniti come alimenti, olio di pesce, olio di oliva, olio di lino tera, che ne sono molto ricchi, oppure possono essere forniti con la somministrazione di integratori, Che li contengono, che sono in vendita in farmacia.
Gli omega tre non funzionano in tutti i bambini, però se vengono dati in Modo continuativo essi fanno migliorare molti bambini, anche se non tutti.
Inoltre c'è il problema dei grassi Trans, che sono particolarmente dannosi per la loro capacità di ossidare altre sostanze. Questi sono il nemico numero uno degli omega tre, perché mi possono distruggere e così Carli. Alcuni paesi hanno incominciato ad emanare leggi Per evitare l'uso dei grassi Trans degli alimenti ed è obbligatorio indicarli nella lista degli ingredienti. Di solito vengono usati soprattutto nei prodotti industriali di panetteria.
Flora intestinale: un'altra teoria sull'origine della dermatite atopica include tra le sue cause la torah intestinale. A quanto pare alcuni germi producono sostanze che scatenano reazioni cutanee. Sotto quest'aspetto una flora intestinale adeguata può migliorare la dermatite atopica. Molti propri ottici venduti in farmacia possono essere usati a questo scopo.
Latte di mucca: molti attribuiscono sempre insorgenza della dermatite atopica a un'allergia al latte di mucca, però ciò non si verifica in molti casi, ma solo in pochi casi, soprattutto nei bambini con dermatite atopica, difficile da controllare. Infatti alcuni di essi migliorano, in modo molto evidente, con l'eliminazione della latte di mucca dalla dieta. In molti casi il miglioramento può aversi anche in quei bambini ai quali sono state fatte esami per vedere se avevano un'allergia alle proteine del latte di mucca che avevano dato un esito negativo. Bisogna sapere che non esistono esami di laboratorio oppure cutanei che siano in grado di dimostrare inequivocabilmente che la dermatite atopica sia dovuta al latte di Luca presente nella dieta, E che l'unica maniera per dimostrare se la dermatite atopica e dovuta al latte di mucca in un paziente, è quello di eliminarlo per un tempo sufficiente, diciamo circa un mese, e poi reintrodurlo, e vedere se la malattia migliora quando il latte di mucca viene tolto dalla vita, e poi peggiora di nuovo quando esso viene introdotto. In questi casi sarà bene toglierlo dalla dieta per sei mesi-un anno e poi reintrodurlo, normalmente l'allergia alla latte vaccino prima di due anni è temporanea, se invece si superano i due anni di età e si è ancora allergici al latte probabilmente lo si rimarrà per tutta la vita.
Evoluzione nel tempo della dermatite atopica
La dermatite atopica compare in molti bambini fin dai primi mesi di vita, a volte è pure molto intensa, di solito migliora dopo i due anni di vita con gli acutizzazioni sempre meno intense e più sporadiche. La maggior parte di coloro che continuano a soffrire di dermatite atopica alla pubertà, poi mantengono la malattia per tutta la vita.
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